Tenue
radiodramma tattile
Si assiste all’esecuzione di un lavoro acustico, in forma di radiodramma, fruibile allo stesso tempo dal vivo e in diretta radiofonica.
Gli esecutori sono persone non vedenti che prestano agli astanti la loro particolare e fine percezione del suono, elemento di importanza vitale e attenzione privilegiata.
Gli spettatori sono fisicamente presenti in sala oppure raggiunti dalla radio nelle loro abitazioni o in altri luoghi. La parola si mescola nella partitura sonora, nei margini tra la narrazione e la composizione musicale. Il gesto vocale si genera dalla tattilità degli oggetti utilizzati e dalla stessa lettura del copione in Braille. La luce permette di osservare in maniera intermittente l’esecuzione, oscillando tra ascolto e visione, con una sua parallela drammaturgia.
Il lavoro è la risultante di un periodo di indagine in forma di laboratorio, con costruzione collettiva dell’opera.
Il testo è una riscrittura originale di materiale poetico, dove la parola si fa senso, significato, ma anche solo paesaggio sonoro.
Il percorso di lavoro si ispira a esperienze precedenti di Fosca sulla forma del radiodramma (Forever 2009, Mamie Ouate 2012) e degli stessi ideatori in interventi artistici con persone non vedenti presso l’Istituto dei Ciechi di Firenze e per l’Accademia sull’arte del Gesto.
In collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (FI), Stamperia Braille Firenze, Tempo Reale, Controradio, Il Vivaio del Malcantone_centro di ricerca e pratica culturale.
CREDITS
ideazione Fosca
regia Caterina Poggesi e Cesare Torricelli
cura Cristina Abati
testo Elisa Biagini
soundscape Spartaco Cortesi
luci Marco Santambrogio
assistente al progetto Claudia Campolmi
con Vanessa Cascio, Jessica Doccioli e Filippa Tolaro
voci off Luca Angelina, Gabriele Battaglia, Francesca D’Alò e Massimiliano Matteoni
produzione Fosca all’interno della rete Silence in the Dance Landscape/MiBACT – Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, con il contributo della Regione Toscana, residenza presso Kinkaleri/Spazio K_spazio di residenza regionale.