L’INSETTO STECCO

Laboratorio di propedeutica teatrale per la scuola primaria e secondaria inferiore.

Le arti della scena sono una parte importantissima della cultura contemporanea, la cui promozione, all’interno del contesto scolastico, crea momenti di riflessività e di pensiero complesso, critico, autonomo. Il teatro, per suo statuto ontologico, è il luogo dell’accadimento e della relazione. Ha la caratteristica di essere traslato e finzionale, un prezioso contesto protetto per l’accesso al possibile, al nuovo, ai processi creativi e di apprendimento. Per questo e altri motivi, la pratica teatrale per le giovani generazioni acquista significati di crescita e sviluppo, sia a livello personale che di gruppo. Il laboratorio intende attraversare un percorso di formazione, partendo dal lavoro propedeutico sulla persona, per poi procedere verso il lavoro sul testo e sull’azione teatrale, fino alla creazione di piccole opere teatrali o di arte visiva, in rapporto ai linguaggi della contemporaneità. Gli obiettivi prefissi sono principalmente, seguendo il percorso proprio del training attoriale, sviluppare alcune capacità psicomotorie, di percezione e dell’agire che nascono da esperienze pratiche e ludiche sul corpo, sul corpo e lo spazio, sul corpo tra corpi. Da qui, messo in atto un processo di aumento di consapevolezza di sé, si lavora per la costruzione di uno spazio di “condivisione agita”, quale la performance teatrale. Ruolo centrale avrà un diverso approccio al testo, alla poesia, alla letteratura e ad altre arti, in una prospettiva di contemporaneità, con particolare attenzione alle tematiche interculturali e alla contaminazione dei linguaggi. La metodologia prevede l’utilizzo di tecniche ed esercizi teatrali che stimolino la curiosità, l’esplorazione e la scoperta; verrà condotto un lavoro propedeutico di educazione all’espressione vocale, al movimento, allo spazio, all’interazione, prediligendo il contatto sia direttamente corporeo che vicariato dall’ascolto e dalla coordinazione, tenendo conto delle peculiarità di ogni singolo soggetto. Verrà inoltre promossa creativamente la sperimentazione e la costruzione del nuovo, del non-usuale, di ciò che si trasforma nell’identicità e nella diversità, in un processo di sperimentazione artistica. Le azioni sono quindi identificabili in una serie di incontri laboratoriali di sperimentazione teatrale, per la costruzione eventualmente di un momento pubblico di dimostrazione del lavoro. Questo sarà in stretto contatto con le materie curriculari, utilizzando testi di autori, ma anche materiali emersi dagli stessi ragazzi durante il percorso. I principali risultati sono l’incremento della curiosità, del piacere e della motivazione all’incontro con l’altro, l’aumento del senso di sé, delle proprie capacità espressive e di creatività, nonché il rafforzamento del gruppo/classe, attraverso la realizzazione dell’evento collettivo, quale spazio di condivisione, di responsabilità, sigillo finale di un percorso comune. La durata del progetto può coprire un numero di incontri variabile da 7 a 10, in orario scolastico, oppure un incontro pomeridiano settimanale interclasse per tutto l’anno scolastico di due ore ciascuno.

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